La rete Internet può essere suddivisa in tre parti: il web di superficie, il deep web e il dark web. Il web di superficie include tutto ciò che si può trovare inserendo termini in un motore di ricerca come Google. Tutti i siti Web che si possono visitare senza la necessità di credenziali di accesso o di un software specifico fanno parte del web di superficie.
Al di là si estendono le parti più profonde e oscure del Web.
Dark web e deep web a confronto
La differenza principale tra il deep web e il dark web consiste nel fatto che il deep web comprende tutti i contenuti online per i quali sono richieste delle credenziali di accesso, mentre nel dark web i contenuti sono consultabili esclusivamente attraverso l’impiego di un software speciale.
Il dark web è solo una piccola parte del deep web. I normali siti del deep web, come quelli dei provider di posta elettronica o dei servizi di home banking, sono protetti da metodi di accesso sicuro, paywall, password e modalità di autenticazione, ma non richiedono un software speciale per essere raggiungibili. Al contrario, per accedere ai siti Web presenti nel dark web, sono indispensabili strumenti o software speciali come il browser Tor.
Il dark web ha assunto questo nome (“dark” significa infatti “oscuro”) per via delle sue configurazioni nascoste, della grande attenzione per l’anonimato e delle attività private che si svolgono al suo interno. L’aggettivo “deep”, ossia “profondo”, nell’espressione “deep web” indica semplicemente che è necessario usare una password o altri sistemi di autenticazione per accedervi.
Il resto di Internet è conosciuto come il web di superficie.
A: il web di superficie contiene siti Web accessibili al pubblico.
B: il deep web include siti che richiedono dati di accesso.
C: il dark web comprende siti non indicizzati per cui servono strumenti speciali di accesso.
Il dark web è sicuro?
Accedere al dark web è in genere sicuro. Ma come avviene quando navighi normalmente online, il rischio aumenta a seconda delle attività che svolgi quando visiti un sito Web. Per esempio, è pericoloso acquistare prodotti o effettuare download nei marketplace illegali. Non è escluso che i file scaricati contengano malware e che le forze dell’ordine riescano a rintracciare le transazioni illecite.
Come proteggersi nel dark web
Per restare al sicuro nel dark web, è sufficiente adottare strumenti per la privacy, scegliere con cautela quali siti Web visitare ed evitare qualsiasi transazione. Questi accorgimenti ti proteggono da un’eventuale sottrazione di dati o denaro, attraverso siti Web dannosi progettati allo scopo.
Seguendo questi consigli sulla sicurezza nel dark web, potrai proteggere sia te stesso che le tue informazioni.
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Usa una VPN: una VPN affidabile è necessaria per mantenere nascoste le tue attività nel dark web, in quanto maschera il tuo indirizzo IP. Ma l’impiego di una VPN non è di per sé sufficiente.
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Utilizza gli account usa e getta: crea una serie di account temporanei che abbiano il minor numero possibile di caratteristiche in comune con le tue consuete credenziali di accesso. Evita di usare qualsiasi informazione che sia associata ai tuoi account nel web di superficie, come password, nomi utente e indirizzi e-mail.
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Non usare i dati di accesso dell’account di amministratore: usa un profilo locale nel tuo dispositivo anziché un account di amministratore. Se dovesse verificarsi la peggiore delle ipotesi, l’accesso a specifiche autorizzazioni resterà limitato e sarà possibile arginare gli attacchi degli hacker.
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Usa un software antivirus: con un potente software antivirus puoi proteggere i tuoi dispositivi dai virus e dai malware che sono in agguato nel dark web.
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Agisci con prudenza: non scaricare file e non cliccare su un link a meno che tu non sappia che la fonte è attendibile. Prevenire è sempre meglio che curare: se qualcosa non ti convince, fidati del tuo istinto.
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Evita le transazioni: il dark web è un covo di truffatori di ogni risma, quindi non acquistare nulla se non hai l’assoluta certezza di interagire con un venditore legittimo. Nello spiacevole caso di una truffa, potresti non riuscire a recuperare i soldi che hai speso, soprattutto se utilizzi le criptovalute.
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Copri la webcam: gli hacker più esperti del dark web potrebbero ottenere l’accesso alla tua webcam. Per evitare sguardi indiscreti, copri la fotocamera del dispositivo e proteggi la tua webcam con uno strumento specifico contro l’hacking.
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Ottimizza le opzioni di privacy: disabilita i plugin Flash, ActiveX e JavaScript nel browser per impedire la visualizzazione di determinati pop-up o elementi dannosi presenti nel sito Web. Ricorda però che alcuni siti non consentono di visualizzare tutti i contenuti legittimi se queste funzioni non sono abilitate.
I vantaggi del dark web
Il vantaggio principale del dark web è la garanzia della massima privacy online. Sfatiamo il mito che la maggior parte del dark web sia disseminato di figure losche, attività illegali o veri e propri criminali. Il motivo più frequente per cui gli utenti navigano nel dark web è la volontà di proteggere la propria identità reale e di mantenere private le attività online.
Quando ci si connette al dark web tramite il browser Tor, la creazione di un’impronta digitale del browser e il tracciamento online diventano praticamente impossibili. Ciò significa che le abitudini di navigazione e i modelli di traffico dell’utente non possono essere raccolti e venduti dai broker di dati o usati dagli inserzionisti di terze parti.
Come mai esiste il dark web?
L’esistenza del dark web si basa su diversi motivi del tutto legittimi: la navigazione anonima, l’accesso ad articoli di ricerca o altri contenuti senza dover passare attraverso un paywall, il reperimento di testi antichi o difficili da trovare e la consultazione di specifici forum o siti Web di social media.
La connessione privata al dark web consente di aggirare i blocchi di contenuto e la censura. Nei paesi dove i siti di notizie e i social media più famosi sono censurati per legge, i link alle relative versioni disponibili nel dark web aiutano le persone a restare sempre informate.
Persino Facebook e il New York Times hanno una versione specifica per il dark web. Anche informatori, giornalisti e attivisti fanno uso di strumenti per navigare nel dark web, soprattutto coloro che vivono nei paesi con un regime politico autoritario. Il dark web ha svolto un ruolo fondamentale per promuovere i cambiamenti sociali e la decentralizzazione dei mercati.
Anche le criptovalute, come i Bitcoin, sono ampiamente scambiate nel dark web. Queste transazioni si verificano in assenza di una banca centrale e quindi non richiedono una forma standard dei dati personali.
Servizi del dark web
Nel dark web si possono trovare molteplici servizi, ad esempio programmi per l’uso di torrent, scambi di criptovalute e marketplace specifici. Inoltre, esistono molti motori di ricerca nel dark web, tra cui Torch, Haystack e Not Evil, che si possono utilizzare con il browser Tor per esplorare siti Web e accedere a servizi di vario genere.
Ecco alcuni dei servizi che puoi trovare su siti del dark web:
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Accesso a contenuti protetti da paywall: siti Web come Sci-Huf offrono agli utenti del dark web un accesso gratuito a migliaia di articoli accademici, che nel web di superficie sono occultati dai paywall.
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Siti Web di notizie: nel dark web esistono versioni accessibili dei più importanti siti Web di notizie, come la BBC e il New York Times, che spesso vengono consultati da chi vive in paesi soggetti a un livello elevato di censura governativa.
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Social media: il dark web offre anche versioni speculari dei social media più diffusi, come Facebook e TikTok, a cui è possibile accedere aggirando le restrizioni dei governi autoritari.
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Servizi di criptovaluta: le criptovalute sono nate sul dark web con il già citato Bitcoin, che ha dato il via al fenomeno nel 2009. Le criptovalute servono per acquistare una varietà di beni sul dark web. Società di scambio come Coinbase consentono agli utenti di acquistare e vendere diverse criptovalute, come Bitcoin ed Ethereum.
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Siti per l’uso di torrent: l’uso di un torrent consente di scaricare o accedere a contenuti come film, musica e software attraverso una rete di condivisione Peer-to-Peer (P2P). Anche se questa pratica, di per sé, non è illegale, i contenuti consultati potrebbero essere protetti da copyright e contraffatti illegalmente.
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Wiki del dark web: le wiki del dark web, come The Hidden Wiki, agiscono come indici in grado di fornire migliaia di link che indirizzano ad altri siti del dark web.
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Marketplace del dark web: il dark web è il posto migliore per effettuare acquisti online nel completo anonimato. Esistono molte aziende legittime che operano nei marketplace del dark web, anche se ovviamente non mancano i criminali. Il sito Web Silk Road, ormai inattivo, è un famoso esempio di marketplace dove la compravendita di prodotti illegali, come armi, droghe, dati e così via, era all’ordine del giorno.
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Servizi di segnalazione anonima: attraverso siti come Secure Drop, gli informatori anonimi possono inviare materiali scottanti agli organi di stampa più prestigiosi in completa sicurezza. Il Guardian, The Intercept, il Washington Post e il New York Times sono solo alcune delle più importanti società nel settore dei media che utilizzano Secure Drop.
Molti di questi servizi sono legali e legittimi, ma possono comunque ospitare attività o contenuti illeciti. Per restare sempre protetti e non avere guai con la legge, è indispensabile agire con la massima cautela durante l’interazione con i servizi del dark web.
Accedere al dark web è illegale?
Dipende da dove ti trovi, perché in alcuni paesi non è legale. In genere, se non intraprendi attività criminali nel dark web, non c’è da preoccuparsi, almeno negli Stati Uniti. L’unico problema è che collegarsi al dark web potrebbe attirare attenzioni indesiderate, da parte dei provider di servizi Internet o delle autorità governative, sulle attività svolte online.
Esistono alcuni paesi in cui il governo ha limitato l’accesso al dark web. In Cina, per esempio, esiste il “Grande Firewall” (termine ispirato alla grande muraglia cinese), un progetto di censura e sorveglianza in grado di bloccare gli indirizzi IP della rete Tor, mentre in Russia il governo ha esortato i provider di servizi Internet a impedire l’accesso alla rete Tor. Ma gli utenti più caparbi possono facilmente aggirare il problema.
Se vuoi accedere al dark web, assicurati che la tua connessione sia crittografata tramite l’utilizzo di una VPN. Fai una ricerca sulle normative locali per sapere se l’accesso al dark web è legale nel tuo paese. Queste leggi dovrebbero spiegare tutto quello che c’è da sapere sull’utilizzo di una VPN, un server proxy o il browser Tor per connettersi a Internet. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida sui migliori paesi che offrono server VPN per la connessione.
Anche se in molti paesi non è un crimine entrare semplicemente nel dark web, questa parte di Internet è usata senz’altro per scopi illeciti. Nei marketplace del dark web si trovano in vendita diversi prodotti e servizi illegali, come i ransomware o altri tipi di malware, droghe vietate dalla legge, armi e, in alcuni casi, perfino organi umani.
Nei marketplace del dark web si possono trovare in vendita beni illegali di ogni genere.
Cosa si può comprare sul dark web?
Sui marketplace del dark web è possibile acquistare un’ampia gamma di beni e servizi consentiti dalla legge, ma non mancano prodotti illegali, come segnala il report Dark Web Price Index 2023. Se scegli di correre il rischio e acquistare un prodotto legale nel dark web, ti conviene proteggerti ogni qual volta possibile usando informazioni anonime per il tuo account e pagando in criptovalute.
I miei dati si trovano nel dark web?
Se sono stati esposti durante una violazione, è possibile che i tuoi dati siano presenti nel dark web. E a questo punto è quasi impossibile rimuoverli. Siti Web come Have I Been Pwned eseguono la scansione del web di superficie e rilevano se sei stato vittima di una violazione dei dati, mentre con Google puoi creare un profilo di monitoraggio e ottenere report che segnalano se è stata trovata una corrispondenza dei tuoi dati del dark web.
In alternativa, usa un software attendibile come AVG BreachGuard per eseguire una scansione del dark web.
AVG BreachGuard ti avvisa se un sito Web per cui hai creato un account subisce un attacco. Inoltre, se gli hacker hanno esposto le tue informazioni personali sul dark web, il programma è in grado di rilevarlo e ti invia una notifica, in modo che tu possa intervenire subito e proteggerti da un eventuale furto di identità.
Tipi di minacce nel dark web
Visitare il dark web non comporta in genere pericoli, ma ci si può comunque imbattere in minacce come scam, spyware e furti d’identità. Rispetto al web di superficie, navigare nel dark web è più rischioso perché spesso non è semplice valutare la sicurezza di un sito Web. E senza esperienza per decifrare siti attendibili nel dark web, è facile cadere preda di pericolosi criminali informatici.
Ecco alcune delle minacce più diffuse nel dark web:
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Malware: la maggior parte del malware mondiale viene venduta e distribuita nel dark web. Prima di navigare nel dark web, installa uno strumento gratuito di rimozione dei malware per rilevare questo genere di minacce e proteggere il sistema dalle infezioni.
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Truffe: le truffe sono ovunque nel dark web, perché le transazioni al suo interno non sono regolamentate. La stessa privacy che ti consente di tenere nascoste le tue attività sul dark web ti espone maggiormente al rischio di subire una frode. Infatti, i numeri di carta di credito sottratti durante una violazioni dei dati finiscono spesso in vendita sul dark web.
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Spyware: gli spyware come il programma XKEYSCORE, diventato famoso dopo il caso di Edward Snowden, l’informatore della National Security Association, restano un problema di sicurezza per gli utenti di Tor e per chi visita il dark web.
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Furto di identità: i truffatori del dark web potrebbero indurti a effettuare un acquisto frettoloso o a divulgare dati personali, con l’obiettivo di raccogliere le tue informazioni e usarle a tuo discapito. Per evitare furti di identità nel dark web, esegui la crittografia della connessione, usa pseudonimi e paga con le criptovalute.
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Phishing: il phishing è una minaccia costante nel dark web, data la presenza abbondante di siti Web fasulli o poco raccomandabili. Se clicchi su uno di questi siti Web contraffatti, potresti scaricare un virus informatico che dovrai poi rimuovere.
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Keylogging: i software di keylogging sono progettati per registrare tutto ciò che digiti sulla tastiera, come le password, le carte di credito e altre informazioni personali, che possono così venire esposte. Nel dark web, gli hacker possono usare software di keylogging in grado di sottrarre informazioni preziose.
Le minacce sono disseminate ovunque nel dark web, ma non preoccuparti: hai un sacco di strumenti per difenderti. Il punto di partenza perfetto è informarsi sulla sicurezza informatica, che ti consentirà di aumentare al massimo la protezione online
La storia del dark web
Il dark web è nato poco dopo il primo messaggio, inviato nel 1969, attraverso ARPANET, la rete Internet originale. Da quel momento è stato un continuo emergere di reti segrete, o darknet, che permettevano la comunicazione tra gli utenti provvisti di una rete privata.
Nel 1989, Ian Clarke ha creato il progetto Freenet, che consentiva di interagire anonimamente online in un periodo in cui l’anonimato sembrava quasi impossibile su Internet. Subito dopo, è stata creata la rete Tor, un ambiente sicuro e nascosto che consentiva agli agenti dell’intelligence statunitense di comunicare fra loro in tutto il mondo.
Nel 2008, il progetto Tor ha lanciato ufficialmente il browser Tor, che oggi è diventato lo strumento metodo più diffuso per accedere al dark web. Tor è l’acronimo di “The Onion Router”, un termine che fa riferimento alla sua modalità di instradamento delle attività online attraverso diversi livelli di rete (proprio come gli strati di una cipolla), ciascuno dei quali esegue la crittografia del traffico tra il computer dell’utente e Internet.
Mantieni i dati al sicuro e alla larga dal dark web
Puoi entrare nel dark web per diversi motivi, ma la cosa essenziale è proteggere la tua connessione e i tuoi dati. Grazie ad AVG Secure VPN puoi nascondere il tuo indirizzo IP e crittografare la connessione, aumentando la privacy delle tue attività online. Se ti capiterà mai di scaricare e usare Tor, usa una VPN per evitare che il tuo provider di servizi Internet o qualcun’altra persona ne venga a conoscenza.