Uno degli aspetti più negativi dell’acquisto di un nuovo dispositivo è il bloatware preinstallato. Tuttavia, alcuni produttori utilizzano questo software, spesso inutile, per offrire prezzi più competitivi. Continua a leggere per scoprire come sbarazzarti del bloatware su Windows, Mac, Android e iPhone. Installa quindi un’app di pulizia specializzata che possa aiutarti a identificare le app bloatware e a disinstallarle automaticamente.
Il bloatware è un tipo di software che consuma risorse senza fare nulla di utile. Molti produttori possono offrire dispositivi a prezzi più competitivi preinstallando software di questo tipo, ma il rovescio della medaglia è che ti troverai ad avere un dispositivo stracolmo di app che occupano risorse e spazio preziosi.
Il bloatware può assumere il controllo del tuo browser, modificare automaticamente le impostazioni e dare origine a exploit di sicurezza rendendo, in definitiva, più vulnerabile un dispositivo. Il bloatware merita in genere la stessa reazione del malware: è bene sbarazzarsene immediatamente.
Ecco alcuni tipi di bloatware preinstallato a cui prestare attenzione:
Adware: l’adware pubblica annunci sullo schermo tramite pop-up e crea collegamenti sul desktop a pagine di prodotti. Si tratta di elementi invadenti e fastidiosi che allo stesso tempo assorbono risorse e rallentano il sistema.
Barre degli strumenti: la volta successiva che apri il browser Firefox o Edge, sotto l’indirizzo Web potresti notare una strana barra degli strumenti che promette funzionalità esclusive. Poiché non ne hai bisogno, puoi sbarazzartene sfruttando alcune funzionalità di base di cui sono dotati molti browser, come le impostazioni per eliminare i cookie. Del resto, i browser consumano già una notevole quantità di RAM senza queste inutili barre degli strumenti.
Versioni di prova: il tuo PC potrebbe includere versioni di prova gratuite per software che non hai mai pensato di utilizzare. Al termine del periodo di prova, subirai un bombardamento di annunci che ti chiederanno di acquistare un abbonamento all’app che già da prima non avevi alcuna intenzione di installare.
App di utilità: queste app sono una sorta di versioni senza marchio degli strumenti che già utilizzi. Di solito non funzionano bene come gli strumenti più diffusi con cui hai già familiarità, ma talvolta possono risultare utili se non hai ancora previsto di passare ai programmi principali.
Il bloatware rallenta il tuo dispositivo, rendendone meno agevole l’utilizzo. Come il software caricato dal produttore sul tuo PC o telefono per risparmiare qualcosa, non si tratta quasi mai di programmi che scaricheresti volentieri.
Un nuovo dispositivo potrebbe funzionare più lentamente del previsto se spreca risorse in programmi che non hanno alcuna utilità. Ma c’è dell’altro. I programmi bloatware possono bombardarti di pubblicità e, se non hai molta esperienza, potrebbero indurti in errore e spingerti ad acquistare ancora più software del necessario.
Alcuni programmi sono semplicemente inutili, mentre altri peggiorano attivamente la tua esperienza. Una buona regola pratica è rimuovere tutti i programmi che non utilizzi. Perciò, prendi immediatamente il controllo del tuo dispositivo eliminando il bloatware durante la configurazione iniziale: è uno dei modi migliori per evitare impatti negativi sul dispositivo.
Su Windows, puoi identificare il bloatware scegliendo Start > Installazione applicazioni e quindi scorrendo l’elenco dei programmi installati. Su Mac, Android e iPhone, apri l’elenco delle app installate. Verifica la presenza di bloatware che potrebbe contenere il nome del produttore o un marchio poco conosciuto.
Assicurati quindi che il programma da disinstallare sia effettivamente bloatware cercandolo prima su Google. Puoi anche utilizzare un apposito strumento per la rimozione di bloatware che svolgerà il lavoro al posto tuo.
Dashboard delle statistiche di AVG TuneUp, con il riepilogo delle ottimizzazioni mensili del PC.
Saper identificare le caratteristiche distintive del bloatware presuppone un certo know-how informatico, il che può richiedere tempo. AVG TuneUp può aiutarti a rintracciare e a disinstallare il software inutile con un semplice clic. Inoltre, al di là della rimozione del bloatware, fornisce funzionalità di manutenzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per eliminare i file indesiderati dal tuo computer e aiutarlo a funzionare più velocemente e più a lungo.
La procedura per la rimozione di bloatware varia a seconda del dispositivo, ma in genere implica l’identificazione di un metodo per disinstallare i programmi ed escludere il bloatware. Si tratta di uno dei modi più efficaci per pulire il PC e renderlo più veloce.
Ecco come rimuovere il bloatware su vari dispositivi:
Per fortuna, la procedura di base per rimuovere il bloatware da Windows 11 è identica a quella di Windows 10. Non devi abituarti a nuovi menu delle impostazioni o a dettagli simili.
In altre parole, puoi seguire tranquillamente queste istruzioni sia quando cerchi di imparare a rimuovere il bloatware da Windows 10 sia quando vuoi sbarazzarti del fastidioso bloatware di Windows 11. Ecco come fare:
Premi il tasto Windows e digita Installazione applicazioni nella barra di ricerca. Premi INVIO.
Esamina l’elenco delle app e cerca tutto ciò che non ti è familiare. Quando pensi di aver individuato un programma bloatware, cercalo su Google per sapere di che cosa si tratta. Se dalle informazioni su Google risulta che si tratta di un programma o processo essenziale, non disinstallarlo. Se invece è uno strumento per il recupero di dati o la produttività, o comunque un programma di cui al momento non hai bisogno, continua con il passaggio successivo.
Clicca sul programma e seleziona Disinstalla.
In base alle informazioni di Google, l’app potrebbe sembrarti utile e occasionalmente potresti avere bisogno di determinati tipi di software, come quello per clonare il disco rigido. Tuttavia, potrebbe essere inutile lasciare parcheggiati nel computer, per 365 giorni all’anno, tutti i programmi che prevedi di utilizzare in futuro.
Ecco fatto: ora sai come rimuovere il bloatware da Windows 10 e 11.
Tieni presente che in alcuni casi i computer reinstallano automaticamente il bloatware a ogni riavvio. Per aggirare questo problema sono necessarie conoscenze specialistiche e non è consigliabile provare a farlo da soli. Ricorda che puoi sempre ricorrere ad app specializzate per rimuovere automaticamente il bloatware da Windows 10 e 11.
Ecco come rimuovere il bloatware in Android:
Passa al pannello Impostazioni rapide scorrendo verso il basso dalla parte superiore dello schermo del telefono. Per visualizzare l’intero pannello, potrebbe essere necessario eseguire l’operazione due volte. Tocca Impostazioni (icona dell’ingranaggio), quindi scegli App.
Scorri l’elenco delle app installate. Seleziona un’app e tocca Disinstalla o Disattiva. Alcune app possono essere soltanto disattivate, il che è sufficiente per il bloatware di Android, mentre le app essenziali di Android non possono essere né disattivate né disinstallate.
È utile sapere come rimuovere il bloatware da Android per evitare che il telefono diventi più lento. Puoi anche imparare a nascondere le app su Android se ti basta avere semplicemente un telefono dall’aspetto più ordinato. Non c’è niente di meglio di un po’ di pulizie di primavera!
Anche in questo caso, dovrai accedere all’elenco dei programmi che hai installato ed eliminare quelli che non hanno alcuna utilità.
Ecco come rimuovere il bloatware dal Mac:
Apri la cartella Applicazioni. Esamina le applicazioni installate. Clicca con il pulsante destro del mouse sull’app identificata come bloatware e seleziona Sposta nel Cestino.
Clicca sull’icona del Cestino nell’angolo del Dock.
Clicca su Svuota nell’angolo in alto a destra della finestra del Cestino.
Già che ci sei, prendi in considerazione altre soluzioni possibili per pulire il tuo Mac.
L’iPhone ha molte funzionalità per aiutarti a sfruttare al meglio lo spazio. Grazie alla consolidata sicurezza dell’iPhone, lo spazio e l’efficienza del dispositivo sono in genere le questioni che suscitano maggiore attenzione.
Ecco come sbarazzarsi del bloatware:
Apri Impostazioni in iOS e seleziona Generali. Tocca Spazio su iPhone.
Da questa schermata, tocca Abilita accanto a Rimuovi app che non usi e guadagnerai automaticamente molto spazio. In alternativa, scorri le app installate e tocca le singole app da disinstallare. Se necessario, potrai facilmente scaricarle di nuovo.
Da questa schermata, puoi rimuovere una singola app in modo che non occupi più spazio sul telefono. Puoi anche rimuovere completamente l’app, eliminando definitivamente tutti i dati associati.
Se hai l’abitudine di utilizzare giochi gratuiti, assicurati di eliminarli dopo aver finito di liberare risorse sul dispositivo. Anche le app per la formazione sul lavoro possono finire nel Cestino se tali informazioni non ti servono più. Puoi anche nascondere le app sull’iPhone senza eliminarle. In questo modo, la tua schermata iniziale sarà molto più ordinata.
Per darti un’idea più precisa di ciò che è bloatware e ciò che non lo è, ecco alcuni esempi di come appaiono di solito le app di questo tipo:
App per la produttività o la concentrazione
App di messaggistica che nessuno dei tuoi amici o familiari utilizza
Giochi economici, gratuiti o senza marchio
Game center che non siano Xbox Live, Steam o Epic Games
App di musica o video che non hai scaricato
App finanziarie o widget integrati
Barre degli strumenti o browser di cui non hai mai sentito parlare
Alcune app dei produttori preinstallate su nuovi dispositivi
Tieni presente che le app dei produttori devono essere valutate con una certa cautela. Possono essere pure seccature di scarsa qualità, ma anche strumenti realizzati con perizia che consentono di valorizzare al massimo il tuo dispositivo e, talvolta, addirittura potenziare i computer per il gioco. Ad esempio, Armoury Crate di ASUS gestisce le risorse in modo ottimizzato, consentendo ai clienti di avviare e iniziare a utilizzare Starfield senza difficoltà. Non liberartene.
Il resto dovrebbe essere valutabile più facilmente. Una volta acquisita familiarità con il tuo computer o telefono, avrai un’idea di cosa è normale o utile e di cosa non lo è. Vedrai un elenco di app, ne noterai una strana e ti chiederai subito: “Ma questa cos’è?”
Prima di arrivare a questo livello, fai comunque riferimento alle descrizioni precedenti. Controlla tutto quello che non hai scaricato personalmente e cercalo su Google per assicurarti che non sia qualcosa di importante.
Finché acquisterai computer e smartphone, dovrai fare i conti con il bloatware. È una delle prime cose di cui occuparsi quando si configura un nuovo dispositivo. Per fortuna, con AVG TuneUp non è necessario un enorme impegno.
AVG TuneUp può aiutare a individuare il bloatware noto e a disinstallarlo in pochi secondi. L’uso di questo strumento non solo ripaga in termini economici, ma assicura la manutenzione del dispositivo per molto tempo, aiutando ad aggiornare automaticamente i programmi, a ottimizzare il file system e a eliminare tutti i tipi di file indesiderati. Prova subito gratis AVG TuneUp.
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