Il primo mercato del dark web: il sito Web Silk Road
Silk Road, il primo mercato del dark web ampiamente utilizzato su Internet, oltre ad avere una storia travagliata e squallida, ha svolto un ruolo significativo nella nascita dei bitcoin. Scopri l’ascesa e la caduta di Silk Road e i mercati del dark web che ne hanno preso il posto. Quindi, procurati una VPN per mantenere private le tue attività online e aggiungere un livello di protezione in più tra te e il lato oscuro del web.
Scritto da
Domenic Molinaro
Pubblicato il giorno
September 26, 2024
Che cos’era il sito Web Silk Road?
Il sito Web Silk Road è stato un mercato Internet anonimo, attivo tra gennaio del 2011 e ottobre del 2013. Accessibile tramite browser dark web crittografati come Tor, Silk Road era un noto focolaio di attività illegali agevolate dalle criptovalute e ha rappresentato uno dei primi casi di utilizzo dei bitcoin.
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Silk Road ha dimostrato la sicurezza delle transazioni anonime basate su registri blockchain e la semplicità delle criptovalute in generale. Prima del mercato Silk Road, i bitcoin erano pressoché sconosciuti: la prima transazione famosa in bitcoin è stato l’acquisto di 2 pizze per 10.000 BTC. Poco dopo il decollo del mercato della darknet Silk Road, il bitcoin ha raggiunto il valore di 266 dollari a moneta e il mercato Silk Road è diventato un affare da 200 milioni di dollari.
Il mercato nero Silk Road era un’impresa di natura filosofica oltre che finanziaria. Il nome Silk Road (Via della Seta) faceva riferimento all’antica via commerciale che, attraversando l’Europa e l’Asia, metteva in contatto molte culture e idee diverse in modo relativamente pacifico. Il fondatore del sito Web Silk Road, Ross Ulbricht (alias “Dread Pirate Roberts”), ha cercato di emulare questo spirito, ma senza riuscirci.
Il fondatore di Silk Road, Ross Ulbricht
Ross William Ulbricht, creatore e proprietario del sito Web Silk Road, si era profondamente interessato alla teoria economica e politica libertaria mentre studiava ingegneria alla Penn State University. A ispirarlo a creare quello che sarebbe diventato il mercato anonimo Silk Road, fu anche il suo libro preferito, Alongside Night, ambientato in una società fondata su un mercato aperto.
Sfruttando il browser Web anonimo Tor e le criptovalute non tracciabili, ben presto riuscì a realizzare la sua visione di un mercato decentralizzato.
Silk Road è nato quando Ulbricht, usando lo pseudonimo di “altoid”, il 27 gennaio 2011 ha postato un link al sito Web Silk Road su un forum dedicato ai funghi allucinogeni. Il post di Ulbricht era semplice e diretto: “Mi sono imbattuto in questo sito Web chiamato Silk Road...”.
Screenshot del primo post di Ross Ulbricht sul nuovo sito Web Silk Road.
Per ottenere maggiore attenzione, ha anche pubblicato post anonimi sui forum dedicati ai bitcoin e ha scritto su come funziona Silk Road, su come usare Tor e su come convertire il denaro in bitcoin. Durante il processo, la difesa di Ulbricht ha anche evidenziato le prove del fatto che su Silk Road si sia schierato a favore di un uso “più sicuro” delle droghe.
Ma Silk Road non durò a lungo. Il 1° ottobre 2013 è stato chiuso dall’FBI e Ulbricht è stato arrestato e infine condannato e incarcerato.
Che cosa si vendeva su Silk Road?
Il sito Web Silk Road vendeva principalmente droghe (sostanze stupefacenti illegali, farmaci con prescrizione), beni illeciti (documenti falsi, media pirata) e alcuni beni legittimi (libri, abbigliamento, servizi). Silk Road aveva oltre 200 categorie di prodotti, ma nel 2013 le droghe costituivano il 70% dei circa 10.000 prodotti venduti su Silk Road.
Silk Road aveva una politica contraria agli articoli “il cui scopo è danneggiare o frodare un’altra persona”, ma era difficile farla rispettare. Ben presto sono diventati disponibili prodotti come malware, account violati o servizi di hacking. Sebbene venissero commerciate pistole e altre armi, gli omicidi su commissione non sono mai stati ufficialmente disponibili su Silk Road.
Ecco alcuni esempi di ciò che è stato venduto sul sito Web Silk Road:
Farmaci illegali
Farmaci da prescrizione controllati
Libri
Beni digitali come malware, account online violati e media pirata
Materiale erotico e pornografico
Patenti di guida e passaporti falsi
Servizi quali hacking informatico o cyberstalking
Farmaci per migliorare le prestazioni
Armi
Almeno a parole, Silk Road si impegnava a limitare la vendita di beni che favoriscono il crimine informatico. Oggi, sui siti che si rifanno a Silk Road, gli utenti del dark web possono acquistare e vendere dati privati, password violate, dati finanziari esposti e altro ancora. Per proteggerti da queste e altre minacce online, informasti sulle frodi relative a bancomat e carte di credito e sulle tecniche di cracking delle password utilizzate dagli hacker.
Come funzionava il sito Web Silk Road?
Il sito Web Silk Road era basato su Tor, che maschera le identità degli utenti instradando le richieste crittografate attraverso una serie di nodi. Come per altri siti del dark web, quando un utente digitava l’indirizzo del sito Web Silk Road, il primo server riceveva la richiesta, poi la inoltrava a un secondo server, poi a un terzo server e così via, finché il traffico non raggiungeva Silk Road.
I browser per il dark web, come Tor, utilizzano indirizzi .onion perché instradano le richieste attraverso più livelli di server, come gli strati di una cipolla (onion in inglese). Il link del dark web di Silk Road era tydgcecykixpbu6uz.onion.
Dato che le transazioni su Silk Road venivano effettuate in bitcoin, prima di acquistare qualcosa, era necessario cambiare il denaro in bitcoin di Silk Road, proprio come si cambierebbe il denaro con i gettoni in una sala giochi. Tutti i gettoni avevano lo stesso aspetto, quindi nessuno sapeva da dove provenissero. Esisteva però un registro pubblico delle transazioni (chiamato blockchain), così i venditori sapevano che i bitcoin erano stati trasferiti.
Silk Road è stato sequestrato e chiuso dal governo degli Stati Uniti nell’ottobre 2013 e il proprietario e fondatore Ross Ulbricht è stato contemporaneamente arrestato. Poco dopo è comparso un nuovo sito Web simile a Silk Road, chiamato Silk Road 2.0, ma anche questo è stato chiuso nel giro di un anno dall’operazione Onymous, condotta da una forza di polizia internazionale operante nella darknet.
L’FBI ha presto iniziato a seguire il nome utente “altoid”, che continuava a consigliare Silk Road. L’11 ottobre 2011, in una violazione accidentale della sicurezza, Ulbricht ha condiviso il suo account gmail mentre postava come “altoid” su un forum. In questo modo le autorità sono riuscite a identificarlo e ad arrestarlo.
Il post del forum che ha infine portato all’arresto di Ross Ulbricht.
Ulbricht ha commesso altri errori con cui si è autoincriminato, come alludere a Silk Road sul suo profilo LinkedIn, usare la sua vera fotografia per noleggiare i server di Silk Road e persino assumere un agente sotto copertura per commettere un assassinio. Ulbricht è stato infine rintracciato in un Internet café di San Francisco, da dove si era collegato come Dread Pirate Roberts.
Ma non c’era solo Ulbricht dietro Silk Road. Richard Bates era il capo programmatore di Ulbricht e Roger Thomas Clark, detto “Mongoose” o “Variety Jones”, era il suo mentore. Entrambi sono stati arrestati. Per sfuggire all’accusa, Bates ha testimoniato contro Ulbricht nel 2015, mentre Clark è stato condannato a 20 anni di carcere nel 2023.
Ross Ulbricht è stato condannato nel 2015 per tutte e sette le accuse mosse a suo carico in tribunale. Ha esaurito tutti gli appelli e attualmente è condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.
Notifica ufficiale dell’FBI relativa alla chiusura del marketplace di Silk Road.
Silk Road esiste ancora?
Silk Road non esiste attualmente. Il suo immediato successore, Silk Road 2.0, gestito dagli amministratori del sito originale, ha cessato di esistere il 6 novembre 2014, dopo essere stato chiuso da una task force di polizia internazionale. Oggi Silk Road non è più attivo e non è più stato utilizzato da quando Silk Road 2.0 è stato chiuso.
Silk Road esiste ancora in altre forme? Più o meno. Attualmente nella darknet esistono diversi marketplace che, seguendo il modello di Silk Road, consentono di effettuare transazioni anonime con criptovalute su siti Web accessibili solo tramite browser per il dark web.
Che fine hanno fatto i bitcoin sequestrati?
Quando Silk Road è stato chiuso, sono stati sequestrati 144.000 bitcoin di Silk Road. Nel 2015, i bitcoin di Silk Road sono stati venduti all’asta per un valore di 13,5 milioni di dollari. Nel novembre 2021, altri 50.000 bitcoin rubati da Silk Road nel 2012 sono stati sequestrati e successivamente venduti dal governo degli Stati Uniti per 215,5 milioni di dollari nel 2023.
Da che cosa è stato sostituito Silk Road?
Silk Road e Silk Road 2.0 sono stati sostituiti dai marketplace anonimi Agora, AlphaBay, Dream Market e Hydra, che però ora sono tutti scomparsi. Tra i marketplace attuali della darknet ci sono ASAP market, Archetyp e Incognito, ma molti ex mercati del dark web sono ora disponibili sui dispositivi mobili tramite app di messaggistica sicure crittografate come Telegram.
Non esiste un vero e proprio nuovo sito Web di Silk Road perché le forze dell’ordine sono ormai in grado di infiltrarsi e di monitorare sistematicamente il dark web e di chiudere i centri di commercio illegale. I seguenti siti che hanno sostituito Silk Road hanno tutti fatto la stessa fine del marketplace del dark web originale:
Silk Road 2.0
Silk Road 2.0 è stato attivo solo per un anno prima di essere chiuso dall’FBI e dall’Europol. Il suo fondatore, Blake Benthall, alias “Defcon”, ha cercato di resuscitare Silk Road riproponendolo quasi identico. Silk Road 2.0 contava oltre 13.000 inserzioni relative a sostanze controllate, oltre a molte delle categorie originali di Silk Road.
Silk Road 3 Reloaded
Dopo la chiusura di Silk Road 2.0, un “nuovo” sito Web di Silk Road è stato pubblicizzato come Silk Road 3.0, o “Silk Road 3 Reloaded”. Ma si trattava semplicemente di un rebranding di un marketplace preesistente sul dark web, chiamato Diabolus Market, che cercava di sfruttare la notorietà di Silk Road.
Agora
Agora è stato operativo dal 2013 al 2015, riuscendo a evitare il giro di vite che ha visto la scomparsa di Silk Road 2.0 e di altri marketplace del dark web. Prima di chiudere nel 2015, Agora è stato per breve tempo il più grande mercato della darknet al mondo.
Dream Market
Dream Market è stato fondato alla fine del 2013 e ha chiuso ufficialmente il 30 aprile 2019. Un prolifico venditore di Dream Market, quando è stato arrestato nell’agosto 2017, aveva sul laptop 500.000 dollari in criptovalute. Il marketplace del dark web avrebbe accumulato fino a 168 milioni di dollari di entrate annuali.
Hydra
Il sito russo Hydra è diventato il marketplace della darknet più grande e più longevo del mondo. In 8 anni, prima di essere chiuso dalle autorità tedesche nel 2022, Hydra ha totalizzato 17 milioni di utenti ed entrate per 5 miliardi di dollari. Hydra era anche noto per aver reso possibile l’unico caso documentato di omicidio su commissione tramite il dark web.
AlphaBay
AlphaBay è stato attivo dal 2014 al 2017. Quando è stato chiuso aveva oltre 400.000 utenti e 300.000 inserzioni. AlphaBay è stato uno dei primi mercati della darknet ad accettare criptovalute diverse dai bitcoin, ad esempio Monero ed Ethereum. AlphaBay è stato chiuso insieme ad Hansa dall’operazione Bayonet. È ricomparso per un breve periodo nel 2021, ma presto è stato oscurato di nuovo.
Altri marketplace del dark web
Archetyp, ASAP Market e Bohemia sono attualmente i marketplace più simili a Silk Road. Ma anche questi potrebbero non esistere già più quando leggerai questo articolo perché molti marketplace della darknet nascono e scompaiono rapidamente, insieme alle criptovalute e ai dati dei loro clienti, tramite le cosiddette “exit scam”.
Sul dark web esistono altri mercati, più limitati, dove si scambiano dati sensibili che i criminali informatici possono utilizzare per commettere frodi. Ecco perché è bene effettuare regolarmente una scansione del dark web per cercare informazioni compromesse che potrebbero essere utilizzate per sottrarre la tua identità.
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