Cash App è una popolare app di elaborazione dei pagamenti per dispositivi mobili con oltre 100 milioni di installazioni solo su Google Play. Ma dove ci sono utenti, spesso si verificano anche truffe. Scopri come riconoscere le truffe su Cash App e tenere al sicuro il tuo denaro. Procurati quindi AVG Secure Browser per proteggere le tue transazioni finanziarie online.
Cash App è un noto servizio di elaborazione dei pagamenti peer-to-peer (P2P) per dispositivi mobili utilizzato principalmente per inviare e ricevere denaro tra familiari e amici. Di recente, Cash App ha introdotto anche funzionalità per il trading di criptovaluta e gli investimenti in azioni.
Cash App è stata sviluppata da Block Inc., un’azienda di servizi finanziari e tecnologici co-fondata dall’ex CEO di Twitter Jack Dorsey. Gli altri prodotti di Block Inc. includono il sistema per i punti vendita Square e il servizio di streaming Tidal. Cash App è stata lanciata negli Stati Uniti nell’ottobre 2013 come Square Cash.
Cash App consente agli utenti di inviare e ricevere pagamenti da altri utenti Cash App senza passare attraverso una banca o pagare una commissione: tutto quello di cui hai bisogno è il $Cashtag del beneficiario, il suo identificatore univoco all’interno dell’app.
Ecco come inviare denaro su Cash App:
Apri Cash App.
Inserisci l’importo da pagare.
Digita il $Cashtag del beneficiario.
Tocca Pay (Paga).
Puoi anche richiedere denaro a un altro utente Cash App toccando Receive (Ricevi) invece di Pay (Paga).
Nonostante la tecnologia di sicurezza avanzata dell’app, potresti essere vittima di una truffa quando usi servizi di pagamento P2P come Cash App. Da un sondaggio del 2022 a cura del Consumer Reports Survey Group è emerso che, mentre il 78% degli americani che hanno utilizzato servizi P2P non ha mai avuto problemi, il 6% degli intervistati che si è imbattuto in un problema ha affermato che era correlato a una truffa.
Le app di pagamento P2P per dispositivi mobili non possono garantire la legittimità di ogni utente attivo.
Un report di Hindenburg Research del 2023 su Cash App afferma: “Gli ex dipendenti hanno stimato che il 40-75% degli account da loro esaminati era falso, coinvolto in frodi o si trattava di account aggiuntivi collegati a un singolo individuo”.
Va notato che la casa madre di Cash App Block ha liquidato il report di Hindenburg come “di fatto inaccurato e fuorviante”.
Che le cifre siano o meno vere, le app di pagamento P2P per dispositivi mobili non possono garantire la legittimità di ogni utente attivo.
Tra le truffe più diffuse su Cash App rientrano attacchi phishing, vendita di prodotti contraffatti e condivisione di malware. Conoscere i tipi di minacce a cui potresti andare incontro su Cash App può aiutarti a evitare di essere vittima di una truffa.
Cash Support è il servizio di assistenza clienti di Cash App. Cash App chiarisce sul suo sito Web che Cash Support può essere solo contattato direttamente tramite l’app o il sito Web.
Tuttavia, si verificano truffe correlate al supporto tecnico sotto forma di e-mail, messaggi di testo o DM su piattaforme di social media che sembrano apparentemente provenire da Cash Support.
Il truffatore ti chiederà la password di Cash App e il passcode monouso che hai ricevuto per “aiutarti” a proteggere il tuo account. Se fornisci queste informazioni, potrà accedere al tuo account e inviare denaro al proprio $Cashtag.
Un altro esempio di truffa del supporto Cash App è quando un truffatore ti chiede di scaricare un’app per l’accesso remoto o di completare una transazione di “prova”.
Cash Support non ti chiederà mai di scaricare un’app, trasferire denaro o fornire le tue informazioni di accesso. Se dovesse succedere, è chiaramente una truffa.
Nel 2015, Cash App (che ai tempi si chiamava Square Cash) ha lanciato Cash App for Business per aiutare le piccole imprese a inviare e ricevere rapidamente pagamenti per beni e servizi.
Le truffe più comuni correlate a Cash for Business includono:
Truffe sugli anticipi per animali domestici: i truffatori inviano foto di cuccioli di razze difficili da trovare a prezzi bassi e chiedono un anticipo per vedere l’animale dal vivo.
Truffe sugli affitti: i truffatori inviano immagini di case a prezzi bassi e chiedono un anticipo per prenotare una visita.
Altri articoli che i truffatori potrebbero provare a “vendere” a prezzi scontati tramite Cash App includono biglietti per concerti e beni di lusso.
Cash App sottolinea l’importanza di trasferire denaro solo ad aziende che consideri attendibili, come marchi affermati o società che conosci personalmente.
Se qualche centinaio di dollari finisse per sbaglio sul tuo conto Cash App, non pensare che sia il tuo giorno fortunato. Sfortunatamente, è più probabile che si tratti di una truffa comune su Cash App.
Con questa truffa, riceverai inaspettatamente un trasferimento sostanzioso seguito da un messaggio di qualcuno che afferma di avertelo inviato per sbaglio e ti chiede di rimborsarlo. Di solito questo tipo di truffa viene messo in atto utilizzando carte di credito rubate o account Cash App hackerati, il che significa che i fondi trasferiti sul tuo conto verranno stornati.
Se ti capita, ignora il mittente, anche se pensi che possa essere autentico. Invece, contatta Cash Support e chiedi al servizio clienti di risolvere la situazione.
Cash App ha introdotto i Bitcoin sulla piattaforma nel 2018 e da allora i truffatori hanno trovato il modo di sfruttare questa funzionalità.
A volte le truffe legate alla criptovaluta su Cash App hanno origine al di fuori della piattaforma, in genere sui social media. Potresti imbatterti in un video su Facebook o Instagram che promette sostanziosi ritorni su un investimento iniziale se trasferisci un certo importo sul $Cashtag del truffatore.
Potrebbero anche contattarti direttamente con un messaggio, chiedendoti di investire una piccola quantità di criptovaluta in cambio di grandi profitti. Il messaggio potrebbe provenire dall’account social media di un amico, ad esempio da un account Instagram che è stato hackerato.
Il “cash flipping” è un’altra truffa ampiamente diffusa su Cash App ed è simile a quelle legate alla criptovaluta.
Di solito i truffatori tentano un primo contatto con la vittima all’esterno dell’app, ad esempio via e-mail, Facebook, Instagram o X (ex Twitter), spacciandosi per esperti finanziari e promettendo enormi profitti a fronte di una “commissione di compensazione” iniziale.
Ma se invii questo importo, i truffatori spariranno senza inviarti nulla in cambio.
Cash App organizza regolarmente giveaway ufficiali e il più conosciuto prende il nome di Cash App Friday. Questi giveaway vengono pubblicizzati tramite l’account X ufficiale e verificato di Cash App.
Tuttavia, i truffatori sfruttano questi giveaway utilizzando hashtag come #CashAppFriday e #CashAppGiveaway per attirare in trappola le loro vittime.
Questi hashtag non rientrano tra le partnership ufficiali di Cash App. Le promozioni che li utilizzano sono truffe.
Gli utenti di Cash App potrebbero essere vulnerabili a vari tipi di truffe di phishing. Il phishing è un tipo di attacco di ingegneria sociale in cui un truffatore convince un utente a fornire informazioni sensibili, in questo caso per l’accesso all’account Cash App.
Il phishing può avvenire via e-mail, SMS (smishing) o telefono (vishing).
Spesso i truffatori fingono di essere dipendenti di Cash App o persone che conosci nella vita reale. Cercheranno di convincerti a divulgare le tue informazioni di accesso o di indirizzarti a un sito di pharming dove ti verrà chiesto di accedere al tuo account, ma il sito è contraffatto e il truffatore entrerà in possesso dei tuoi dati di accesso.
Le truffe di vishing legate a Cash App avvengono via telefono.
Esistono due tipi principali di truffe sentimentali su Cash App: catfishing e truffe Sugar Daddy.
I catfisher instaurano una falsa relazione con la vittima. Una volta guadagnata la sua fiducia, di solito si inventano una situazione di emergenza per cui hanno bisogno di soldi, ad esempio un biglietto aereo per andare a trovare un parente malato, e convincono la vittima a coprire la spesa. Il malcapitato, convinto di avere una relazione autentica, paga tramite Cash App.
Le truffe Sugar Daddy hanno luogo quando un benefattore anziano, uno “sugar daddy”, acconsente a inviare denaro e regali a un beneficiario più giovane in cambio di compagnia, supporto emotivo o a volte anche favori sessuali. Su Cash App, uno sugar daddy promette di pagare un importo maggiore a una “sugar baby” se questa prima versa una piccola somma per dimostrare la propria identità.
Spesso per rendere ancora più convincenti le truffe su Cash App vengono utilizzati degli screenshot, che possono essere riconducibili ad altre truffe, come “prova” di un trasferimento accidentale o dei sostanziosi rendimenti disponibili su un investimento iniziale.
I truffatori potrebbero anche chiedere alle loro vittime di effettuare uno screenshot della schermata del loro account Cash App, per poi utilizzarli per truffare altri utenti di Cash App.
A volte i truffatori utilizzano Cash App per spacciarsi per enti governativi, avvisando gli utenti che hanno diritto a un rimborso fiscale o a qualcosa di analogo. Potrebbero anche promettere l’accesso a benefici e servizi di previdenza sociale e chiedere all’utente di inviare il proprio codice fiscale, utilizzabile per commettere frodi o un furto di identità.
Gli enti governativi non utilizzano Cash App per nessuno scopo. Se qualcuno ti invia un messaggio dicendo che pagherà un rimborso tramite Cash App, è un truffatore.
Cash App è generalmente sicura. È dotata anche di funzionalità di sicurezza integrate, come autenticazione a due fattori (2FA), crittografia e rilevamento e monitoraggio delle frodi.
Ecco le principali funzionalità di sicurezza di Cash App:
Autenticazione a due fattori (2FA): se hai abilitato l’autenticazione a due fattori su Cash App, riceverai un passcode monouso nella tua casella e-mail o sul tuo cellulare quando effettuerai l’accesso.
Blocco di sicurezza: con il blocco di sicurezza puoi scegliere tra un PIN o funzionalità di sicurezza biometriche (riconoscimento facciale, ID tramite impronta digitale e così via) per un ulteriore livello di protezione prima di inviare i pagamenti.
Crittografia: Cash App utilizza la tecnologia di crittografia end-to-end per codificare i dati di pagamento e aiutarti a proteggerti dagli hacker.
Rilevamento e monitoraggio delle frodi: Cash App avviserà gli utenti in caso di attività sospette sui loro conti e può annullare le transazioni che i clienti ritengono non siano autorizzate.
Limiti delle transazioni: puoi inviare e ricevere fino a 1000$ in un periodo di 30 giorni. Gli utenti verificati hanno soglie più elevate.
Rimborsi: nei casi in cui siano stati effettuati pagamenti non autorizzati dal tuo account, Cash App potrebbe offrire un rimborso a seguito di un’indagine.
A differenza di alcuni dei suoi concorrenti, Cash App non offre una protezione anti-frode per i pagamenti autorizzati. Questo significa che se paghi per un prodotto o un servizio che non riceverai mai, probabilmente non recupererai i tuoi soldi.
È importante seguire le best practice per il controllo della sicurezza dei siti Web quando si trasferisce denaro tramite Cash App: non utilizzare mai questa app per trasferire denaro a qualcuno che non conosci.
Il modo migliore per evitare le truffe su Cash App e altre piattaforme di pagamento per dispositivi mobili peer-to-peer è stare sempre all’erta: fai attenzione a quali informazioni condividi online e con chi.
La piattaforma consumer di Cash App è progettata principalmente per il versamento di piccoli importi a familiari e amici. Puoi utilizzare l’app per transazioni più consistenti, ma a tuo rischio e pericolo.
Non inviare mai denaro a qualcuno di cui non puoi verificare l’identità e non usare Cash App per il pagamento di prodotti che non hai visto.
Molte truffe su Cash App iniziano al di fuori dell’app stessa, via e-mail, SMS o messaggi diretti su piattaforme di social media come Facebook, Instagram, Snapchat, TikTok o X.
Presta sempre attenzione ai rischi legati alla condivisione online delle tue informazioni personali, come il PIN o il passcode monouso di Cash App, le tue informazioni bancarie o il codice fiscale, anche se la condivisione avviene con persone che conosci e di cui ti fidi. Potrebbero essere state hackerate o essere loro stesse vittime di una truffa!
Non condividere informazioni personali con sconosciuti e modifica le impostazioni sulla privacy dell’app.
Potresti essere vittima di una truffa su Cash App senza rendertene conto: magari potresti aver fornito le tue informazioni di accesso a qualcuno che si è spacciato per un amico o un familiare oppure il tuo account è stato compromesso in una violazione dei dati.
La tecnologia di monitoraggio delle frodi di Cash App ti avviserà anche in caso di attività sospette, ma dovresti comunque cercare eventuali transazioni che non riconosci per evitare che passino inosservate.
Le truffe su Cash App spesso includono un link a un sito Web fittizio in cui i tuoi dati verranno rubati. Il link potrebbe anche contenere del codice che attiva il download di un malware e infetta il dispositivo con un software keylogger che consente ai truffatori di registrare password e informazioni personali.
Usa sempre password univoche e complesse per ognuno dei tuoi account online. Se utilizzi le stesse password per più app o un passcode facile da indovinare, il tuo account Cash App rischia di essere più vulnerabile agli hacker. Per gestire più password e archiviarle in modo sicuro utilizza uno strumento di gestione delle password.
Cash App offre agli utenti la possibilità di attivare l’autenticazione a due fattori (2FA) per proteggere i propri account. Potrebbe sembrare noioso dover attendere l’invio di un passcode monouso ogni volta che utilizzi l’app, ma l’autenticazione a due fattori è una delle migliori difese contro gli hacker.
Anche se un hacker riesce ad accedere alla tua password tramite una violazione dei dati, avrà bisogno del tuo cellulare o di accedere alla tua e-mail per effettuare l’accesso. Abilitare l’autenticazione a due fattori anche sull’e-mail rende ancora più difficile per qualcuno hackerare i tuoi account. Non dimenticare: se attivi l’autenticazione a due fattori, non condividere mai i tuoi passcode monouso con nessuno online.
L’autenticazione a due fattori può aiutarti a proteggere il tuo account Cash App.
Attivando le notifiche su Cash App riceverai un avviso dopo ogni transazione, così saprai subito quando è in corso un trasferimento di fondi dal tuo conto. Se non hai autorizzato il pagamento, potresti riuscire ad annullare la transazione prima che venga completata.
Ecco come attivare le impostazioni degli avvisi su Cash App:
Apri Cash App e tocca l’icona del profilo.
Tocca Notifications (Notifiche), quindi seleziona quelle che desideri attivare.
Se ritieni di essere stato truffato su Cash App, dovresti provare a recuperare i tuoi soldi, proteggere il tuo account e segnalare e bloccare il truffatore. Più rapidamente agisci, più è probabile che tu possa fermare la truffa prima che il truffatore causi danni maggiori.
Ecco una descrizione dettagliata di cosa dovresti fare in caso di truffa su Cash App:
Se scopri la truffa in tempo, potresti riuscire ad annullare la transazione prima che il truffatore la porti a termine.
Ecco come annullare una transazione su Cash App:
Vai su Cash App e passa alla scheda Activity (Attività).
Trova il pagamento che desideri annullare e tocca Cancel (Annulla).
Se non c’è la possibilità di annullare la transazione, il pagamento è già stato finalizzato. In tal caso, dovrai segnalarlo.
Cash App ti consente di segnalare i pagamenti come truffe entro 30 giorni dalla transazione.
Ecco come segnalare un pagamento su Cash App come truffa:
Apri Cash App e vai alla scheda Activity (Attività).
Seleziona il pagamento che desideri segnalare e tocca i tre puntini nell’angolo in alto a destra.
Seleziona Report an Issue (Segnala un problema) > I was scammed (Sono stato truffato).
Dopo aver segnalato il pagamento, segnala anche l’account utente del truffatore a Cash App. Questo potrebbe aiutarti a recuperare il tuo denaro, a garantire che non ti contattino più e anche a proteggere altri utenti da un truffatore noto.
Ecco come segnalare e bloccare un truffatore:
Apri Cash App e cerca il truffatore usando nome, $Cashtag, numero di telefono o indirizzo e-mail.
Seleziona il profilo e tocca le opzioni Report (Segnala) e Block (Blocca).
Se hai condiviso i tuoi dati di accesso di Cash App o ritieni che possano essere compromessi, dovresti modificarli.
Ecco come modificare il PIN di Cash App:
Vai al tuo profilo Cash App e passa a Privacy and Security (Privacy e sicurezza).
Tocca Change Cash PIN (Modifica PIN Cash). Ti verrà chiesto di inserire il tuo PIN attuale, quindi di inserire due volte il nuovo PIN di Cash App per confermare la modifica.
In genere quasi nessuna banca copre nelle proprie polizze il denaro perso tramite Cash App o altre app di trasferimento pagamenti peer-to-peer di terze parti. Tuttavia, dovresti comunque segnalare la truffa al reparto frodi della tua banca. Se riesci a dimostrare che è avvenuta una transazione fraudolenta, potrebbero aiutarti a recuperare il denaro perso.
Negli Stati Uniti segnala la truffa alla FTC (Federal Trade Commission). Potrebbero condividere la segnalazione con le forze dell’ordine e questo può aiutarti a fermare il truffatore. Ti diranno anche cosa puoi fare per proteggerti.
È improbabile che Cash App ti rimborserà se vieni truffato dal momento che non garantisce protezione contro le frodi. Ecco perché è importante utilizzare l’app per effettuare pagamenti solo per persone che conosci.
L’app include il rilevamento delle frodi e può annullare una transazione se viene segnalata come sospetta o se l’azienda viene immediatamente informata della truffa. Tuttavia, non dovresti aspettarti un rimborso da Cash App per i pagamenti autorizzati, anche se sei stato vittima di una truffa.
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